Settembre è giunto quasi al termine e si sa che è da sempre il mese in cui si dovrebbero mettere in pratica tutti i buoni propositi lasciati in sospeso prima e durante le vacanze.
Che ne dici, quindi, di mettere in programma anche un restyling del tuo negozio? Sono 3 i passaggi da seguire e potrai scegliere di dedicarti ad uno solo, a due o (meglio ancora) a tutti!
Prima di tutto, quando si progetta un restyling, devi pensare che non puoi scegliere solo ciò che più ti piace, ma devi ragionare dal punto di vista del marketing (ovvero cosa piace ai tuoi potenziali clienti): solo così sarà un restyling che porterà dei benefici! Hai individuato il target dei tuoi clienti? Quale problema risolve il tuo prodotto?
Rispondere a queste domande è fondamentale per riuscire a lanciare il giusto messaggio ed a colpire solo coloro che saranno davvero interessati al tuo prodotto, e che quindi decideranno di acquistarlo.
Primo step: ARREDAMENTO
Si sa, un negozio disordinato tende a spaventare i clienti che probabilmente usciranno senza acquistare nulla; se a questo si aggiunge anche il fatto che l’arredamento non è stato realizzato con criterio, raggiungerai solo persone che non sono nel tuo target ed a quel punto sarà inevitabile un calo delle vendite.
Rendere l’arredamento più coinvolgente, non solo attirerà clienti interessati, ma ti aiuterà anche a migliorare la percezione del valore che hanno i tuoi prodotti.
Fondamentale, è anche la posizione degli arredi; quindi, sappi che potrebbe essere necessario modificare anche quella, con l’obiettivo di ottenere un ambiente decisamente più spazioso e più luminoso. Per quanto riguarda i prodotti, non è sufficiente che siano sistemati in maniera ordinata anche il posizionamento all’interno del negozio è importante.
Ad esempio, l’acqua nei supermercati è sempre alla fine, perché se la posizionassero all’inizio, verrebbe messa subito nel carello, il quale risulterebbe pieno dal primo momento e porterebbe il cliente ad acquistare meno prodotti.
Passiamo poi agli espositori che il fornitore regala: ORRORE!
Eliminali tutti, e subito! Sono ingombranti, stonano con l’ arredamento e non mirano a promuovere il tuo nome, ma (giustamente) il loro.
Secondo step: ILLUMINAZIONE
Scegli con attenzione la temperatura della luce che utilizzerai nel tuo negozio: non dovrebbe essere né fredda (quindi una luce verde/azzurra) e né calda (tendente quindi all’arancione). Inoltre, orienta sempre i faretti con criterio, e non adottare delle luci abbaglianti, perché infastidirebbero i clienti o i passanti.
Terzo step: ESTERNO
L’esterno del negozio è il tuo biglietto da visita. E per far sì che i clienti si sentano invitati e curiosi di entrare, devi tener presente due fattori importantissimi: realizza un’entrata che attiri l’attenzione; e fai capire in modo chiaro e trasparente cosa vendi, così da attrarre solo i clienti realmente interessati che (probabilmente) concluderanno la loro visita con un acquisto.
Ricorda: spendere tanto, non vuol dire ottenere un risultato migliore. Se vorrai, riuscirai a realizzare un ottimo restyling, anche senza investire molto!